Curiosità, statistiche, calciatori, campionati, allenatori, arbitri dal 1994 ai giorni nostri
Redazione Calciotel - 20/12/2025
Il campionato di Serie C entra in una fase cruciale della stagione, dove ogni dettaglio può fare la differenza nella corsa alla promozione o nella lotta per non retrocedere. Tra gli aspetti tattici più delicati per gli allenatori c'è sicuramente la gestione dei calciatori diffidati, pedine fondamentali che, con un solo ulteriore cartellino giallo, rischiano di saltare match decisivi.
Il regolamento della Lega Pro è chiaro: al raggiungimento della quinta ammonizione scatta automaticamente un turno di squalifica. Questo spinge i tecnici a valutazioni profonde, decidendo a volte di preservare i giocatori più nervosi o quelli già carichi di sanzioni per evitare di trovarsi in emergenza numerica nelle partite successive.
Nel Girone A, l'attenzione è alta su diversi protagonisti. Squadre come l'Albinoleffe monitorano con attenzione Parlati e Potop, entrambi entrati in diffida. Anche club di vertice devono fare i conti con la disciplina: il Cittadella ha tra i diffidati elementi di esperienza come Redolfi e Salvi, la cui assenza peserebbe non poco sugli equilibri difensivi.
Spostandoci nel Girone B, la lista dei giocatori a rischio si allunga. L'Arezzo vede in bilico Pietro Cianci e Matteo Gilli, mentre il Campobasso deve gestire con prudenza Celesia. In un raggruppamento così equilibrato, perdere un titolare per un'ammonizione evitabile può compromettere interi piani gara.
Il Girone C si conferma il più agonistico, con elenchi di diffidati particolarmente nutriti. In casa Catania, calciatori del calibro di Casasola, Corbari e Lunetta sono a un passo dal turno di stop. Anche il Benevento trema per la situazione di Scognamillo, pilastro della retroguardia, mentre il Cosenza vede in bilico l'intero blocco composto da D'Orazio, Kouan e Langella.
Ecco il dettaglio dei calciatori diffidati dei 3 gironi
Girone A
Girone B
Girone C