Serie C: Ternana, stangata da 5 punti di penalizzazione: crollo in classifica!

Redazione Calciotel - 12/12/2025

Ternana, che Doccia Fredda: Cinque Punti di Penalizzazione e Classifica Stravolta!

Una vera e propria mazzata si abbatte sulla Ternana Calcio, scuotendo profondamente il Girone B della Serie C. Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha inflitto alle Fere una penalizzazione di ben cinque punti in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva. Una decisione che ha il sapore di un regalo di Natale amaro per i colori rossoverdi, piombati ora in una situazione delicatissima. La sanzione è arrivata a seguito di gravi violazioni di natura amministrativa, legate in particolare al mancato rispetto delle scadenze per i pagamenti ai tesserati e ad altre inadempienze riconducibili alla precedente gestione del club. Il verdetto è pesantissimo e accoglie in pieno la richiesta formulata dalla Procura Federale. In aggiunta alla penalizzazione per il club, è stata comminata un'inibizione di quattro mesi per Stefano D'Alessandro, che all'epoca dei fatti contestati ricopriva la carica di amministratore unico della società umbra. La Ternana, che vantava 24 punti e una posizione al sesto posto, si ritrova ora con soli 19 punti, scivolando all'undicesimo posto e coabitando con Campobasso e Juventus Next Gen. Questo crollo repentino riapre scenari inattesi nella lotta per i playoff e costringe la squadra a un'ardua risalita. La richiesta della Procura Federale si basava su una ripartizione specifica dei cinque punti: due per gli stipendi non versati, due per “altri compensi” e un punto ulteriore dovuto alla recidiva. I legali della Ternana avevano aspramente contestato quest'ultimo punto, sostenendo che la precedente penalità fosse riferita a una stagione passata e, quindi, non potesse configurare la recidiva per i fatti attuali. È importante ricordare che la società umbra non è nuova a queste problematiche: già in precedenza, aveva subito una penalizzazione di due punti per la stagione 2023/2024, a causa del mancato versamento delle ritenute Irpef di maggio e giugno 2024, imputabile alla vecchia proprietà. Nonostante i ricorsi presentati al Collegio Arbitrale del Coni e successivamente al TAR del Lazio, quest'ultima istanza ha ricevuto un'ordinanza cautelare negativa, confermando la sanzione. Le Fere dovranno ora fare i conti con un ostacolo in più in un campionato già competitivo, con la necessità di una reazione immediata sul campo per recuperare il terreno perduto e non compromettere le ambizioni stagionali. La piazza rossoverde attende risposte e lotta.