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Redazione Calciotel - 26/12/2025
Il mercato portoghese si accende con una notizia di rilievo: Sidny Cabral è a un passo dal vestire la maglia del Benfica. Il terzino dell'Estrela da Amadora, classe 2001, non è stato convocato per la sfida contro il Famalicão, confermando l'imminente chiusura dell'operazione. Il tecnico João Nuno ha ufficializzato che il giocatore non viaggerà con la squadra, aprendo definitivamente la strada verso lo Stadio Da Luz.
La cessione di Cabral rappresenta un successo per il progetto dell'Estrela da Amadora, che si conferma una vetrina d'eccellenza per i giovani talenti. Secondo le parole dell'allenatore, il trasferimento è la naturale conseguenza dell'ottimo lavoro svolto negli ultimi mesi, sottolineando come il club sia pronto a valorizzare altri profili simili già presenti in rosa per sopperire alla partenza di un titolare così importante.
Il difensore 23enne si unirà alla squadra di José Mourinho nei primi giorni di gennaio, portando in dote una notevole versatilità tattica. Cabral non è solo un terzino sinistro naturale; durante la sua permanenza all'Estrela ha dimostrato di poter giocare con efficacia anche a destra e come esterno alto. Questa sua capacità di coprire più ruoli su entrambe le corsie laterali è stata definita dal suo ormai ex tecnico come una vera arma tattica, fondamentale per le rotazioni delle Aquile.
In casa Sporting CP, la dirigenza è al lavoro per rinforzare le fasce. Il nome caldo è quello di Luis Guilherme, talento 19enne del West Ham. I "Leoni" stanno trattando un prestito con diritto di riscatto fissato tra i 15 e i 18 milioni di euro. Nonostante la giovane età, il brasiliano è considerato un profilo ideale per sostituire l'infortunato Geovany Quenda, promesso sposo del Chelsea per la prossima stagione.
Oltre a Luis Guilherme, lo Sporting continua a monitorare Yeremay Hernández del Deportivo La Coruña. Tuttavia, la valutazione di 40 milioni di euro rende l'operazione estremamente complessa per gennaio. Il presidente Frederico Varandas e la direzione sportiva sembrano orientati a posticipare i grandi investimenti per la difesa e il centrocampo all'estate del 2026, a meno che non si presentino occasioni di mercato irrinunciabili nelle prossime settimane.