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Redazione Calciotel - 14/12/2025
Ancora un pareggio amaro per il Milan a San Siro, che non riesce a superare il suo ostico tabù contro il Sassuolo. Il match, valido per la Serie A, si è concluso con un vibrante 2-2, un risultato che lascia l'amaro in bocca ai rossoneri nonostante una serata da ricordare per il giovane Davide Bartesaghi. I neroverdi, guidati da mister Grosso (squalificato), hanno dimostrato ancora una volta di essere una vera e propria bestia nera per il Diavolo, strappando un punto prezioso in trasferta.
La scena è stata tutta per il 19enne Davide Bartesaghi, autore di una doppietta storica, la sua prima in carriera in Serie A. Il giovane difensore, schierato come esterno, ha prima pareggiato i conti al 34' su assist di Loftus-Cheek e poi ha completato il sorpasso all'inizio della ripresa, al 47', con un potente sinistro su passaggio di Nkunku. Bartesaghi è entrato nella storia rossonera diventando il difensore italiano più giovane del Milan a segnare in Serie A dai tempi di Paolo Maldini nel 1988, una vera e propria consacrazione per un talento cresciuto nel vivaio.
Nonostante l'impresa personale di Bartesaghi, il Milan ha subito il primo svantaggio al 13' con la rete di Ismael Koné per il Sassuolo, bravo a superare Maignan dopo un assist di Pinamonti. Il finale di gara è stato poi un susseguirsi di emozioni: al 77' Armand Laurienté ha ristabilito la parità con un diagonale preciso, gelando San Siro, e nel recupero ha persino colpito un palo clamoroso che avrebbe potuto regalare la vittoria ai neroverdi. Per i rossoneri, inoltre, sono stati annullati due gol per fuorigioco o fallo, alimentando il rammarico per l'occasione sprecata.
Questo pareggio rappresenta l'ennesimo passo falso del Milan contro una squadra neopromossa o di bassa classifica, una tendenza che rischia di compromettere la corsa alla vetta della classifica di Serie A. Il Sassuolo, dal canto suo, conferma la sua capacità di sorprendere e di non arrendersi mai, dimostrando un grande cuore e personalità.