Serie B: Girma illumina la Reggiana: reazione d’orgoglio, ma lo Spezia strappa un punto 1 - 1 il finale

Finisce 1-1 al Città del Tricolore tra Reggiana e Spezia, un risultato che lascia sentimenti contrastanti ai tifosi granata. Da una parte la soddisfazione per una rimonta costruita con carattere e cuore, dall’altra il rammarico per aver concesso un tempo intero agli avversari e per non aver concretizzato la superiorità numerica nella ripresa.

Primo tempo opaco, Spezia più concreto La squadra di Dionigi parte contratta, troppo timida nella costruzione e incapace di accendere il gioco offensivo. Lo Spezia, al contrario, appare ordinato e coraggioso. Al 27’ arriva il vantaggio: Lapadula sfrutta un varco in area, controlla e con un sinistro preciso che bacia il palo batte Motta, non esente da colpe.

La Reggiana accusa il colpo, fatica a reagire e chiude il primo tempo senza mai rendersi realmente pericolosa. Il pubblico del Città del Tricolore assiste a una frazione avara di emozioni per i padroni di casa, mentre lo Spezia gestisce con personalità.

La svolta firmata Girma Nella ripresa il copione cambia. Dionigi interviene dalla panchina e inserisce Girma, che diventa subito l’uomo della svolta. Al 52’ il giovane attaccante costringe Hristov al fallo da ultimo uomo: l’arbitro, dopo revisione al VAR, trasforma il giallo in rosso e lo Spezia resta in dieci.

È il momento chiave della partita. La Reggiana alza il baricentro, aumenta l’intensità e al 63’ trova il meritato pareggio: Novakovich fa da sponda in area e Girma scarica un sinistro sotto la traversa che fa esplodere lo stadio.

Assedio granata, ma il gol vittoria non arriva Con l’uomo in più, la squadra di Dionigi prende in mano la partita: spinta sulle fasce, pressing alto e occasioni in serie. Charlys si mette in evidenza con tre conclusioni dal limite, fino al palo clamoroso al 77’ che grida vendetta.

Lo Spezia, in difficoltà, si affida al sacrificio difensivo e a qualche ripartenza, ma trova in Motta e nei legni alleati preziosi. L’assalto finale non cambia il risultato: 1-1 e un’occasione sprecata per i granata.

Bilancio e prospettive La Reggiana porta a casa il quinto risultato utile consecutivo davanti al proprio pubblico, ma resta la sensazione di aver lasciato per strada due punti importanti. La classifica dice sei punti e una posizione ancora interlocutoria, con margini di crescita evidenti ma anche con la necessità di approcciare le partite con maggiore coraggio fin dall’inizio.

Per Dionigi resta la soddisfazione di aver trovato in Girma un’arma in più, capace di cambiare volto al match con qualità e personalità. Ora l’attesa si sposta su sabato sera, quando al Manuzzi andrà in scena il derby romagnolo contro il Cesena: una sfida che metterà alla prova ambizioni e continuità della squadra granata.