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Serie D: Città di Gela penalizzata: un punto in meno in classifica

Redazione Calciotel - 28/12/2025


Una sanzione che pesa come un macigno sulla Asd Città di Gela, nonostante l'importo irrisorio alla base della controversia. Il Tribunale Federale Territoriale ha ufficializzato un punto di penalizzazione per la società siciliana, derivante da una vicenda che affonda le radici in una gestione societaria ormai superata, ma le cui conseguenze ricadono inevitabilmente sull'attuale dirigenza impegnata nel campionato di Serie D.

La decisione, ufficializzata attraverso il comunicato della Lega Nazionale Dilettanti del 23 dicembre, arriva nel delicato momento della ripresa dell'attività agonistica dopo la pausa natalizia. Insieme alla decurtazione in classifica, il provvedimento prevede un'ammenda pecuniaria di 300 euro e quattro mesi di inibizione per il presidente pro tempore Giovanni Vittoria, gettando un'ombra sulla chiusura del girone d'andata.

Il caso Manrico Messina: una questione di 500 euro

Al centro della vicenda figura una somma di appena 500 euro, dovuta a Manrico Messina, calciatore tesserato per il club nella stagione sportiva 2023/24. L'inadempienza contrattuale era stata già accertata dal Collegio Arbitrale LND-AIC, che aveva emesso un lodo arbitrale vincolante. La difesa del Gela ha cercato di giustificare il mancato versamento sostenendo l'irreperibilità del calciatore, ma il Tribunale ha chiarito che sarebbe bastato utilizzare l'Iban già impiegato in precedenza.

L'impatto sulla classifica e il paradosso societario

La penalizzazione avrà un duplice effetto temporale: sebbene verrà formalmente scontata nella stagione 2025/2026, incide immediatamente sul bilancio del girone d'andata appena concluso. Il Gela vede così il proprio bottino ridursi da 25 a 24 punti. L'aspetto più amaro risiede nel fatto che l'attuale dirigenza non ha responsabilità dirette, poiché la controversia risale alla gestione di Maurizio Melfa. Tuttavia, la responsabilità oggettiva non ammette deroghe, confermando l'inflessibilità della giustizia sportiva di fronte ai termini perentori di pagamento.

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