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Andrea - 23/11/2025

La Roma torna a ruggire e si riprende la vetta della Serie A, dominando la Cremonese in trasferta con un netto 3-1. Una vittoria fondamentale che consolida le ambizioni giallorosse, frutto di una prestazione solida e cinica. Nonostante un avvio prudente e un tridente offensivo leggero, la squadra di Gasperini ha saputo imporsi, dimostrando carattere e qualità.
L'incontro si è acceso al 16° minuto, quando un'incisiva incursione di Kone ha liberato Soulé al limite dell'area. L'argentino, con un mancino dolcissimo, ha insaccato il pallone, portando in vantaggio i giallorossi. La Cremonese ha provato a reagire, ma la difesa capitolina, guidata da un ottimo Ndicka, ha retto l'urto. Svilar, sempre reattivo, è stato decisivo su un tiro di Vandeputte che si è infranto sul palo dopo una sua parata.
Il primo tempo ha visto la Roma continuare a creare occasioni, con Soulé in grande spolvero sulla fascia destra, protagonista di giocate illuminanti. Su una sua iniziativa, Pellegrini ha sfiorato il raddoppio, ma Audero si è superato con una parata spettacolare. Un episodio controverso ha animato il finale di frazione: un rigore inizialmente assegnato alla Cremonese per un fallo di mano di Mancini è stato annullato dal VAR, ristabilendo la parità numerica e morale.
Nella ripresa, i padroni di casa hanno tentato il tutto per tutto per trovare il pareggio, con Bondo e Payero a tessere le trame offensive. Tuttavia, la solidità dei giallorossi non è venuta meno. È stata la concretezza a fare la differenza: al 68°, Ferguson, al suo primo gol in Serie A, ha raddoppiato con una conclusione precisa in area di rigore, mettendo al sicuro il risultato. Poco dopo, Wesley ha calato il tris con uno scavetto elegante su assist di un ispirato El Shaarawy, chiudendo definitivamente i giochi.
Nonostante il gol della bandiera di Folino nel finale per la Cremonese e l'espulsione di Gasperini per proteste, la Roma ha gestito con autorità il vantaggio, confermando la sua ritrovata solidità difensiva e la capacità di capitalizzare le occasioni. Questa vittoria proietta i capitolini in testa alla classifica, in attesa del derby di Milano. Dopo tre mesi di lavoro intenso, la squadra si presenta come una realtà concreta e ambiziosa, pronta a lottare per le posizioni di vertice, forte di un Soulé in stato di grazia e di una difesa quasi inespugnabile.